SANTA LUCIA
SUORE MISSIONARIE di Gesù Redentore
E’ dagli anni ’80 che le SUORE MISSIONARIE DI GESU’ REDENTORE hanno una presenza attiva all’interno del territorio della Comunità Pastorale ed in particolare con la Parrocchia di Santa Lucia, dove negli anni, sono state anche presenza residente.
Era il 21 dicembre 1981 quando il Cardinale Arcivescovo Carlo Maria Martini ha eretto la Pia Unione delle Suore di Gesù Redentore, erette il 29 giugno 1988, dallo stesso Cardinale Arcivescovo, ad Associazione pubblica di fedeli delle “Suore di Gesù Redentore” le cui Costituzioni, “E’ l’Amore che salva”.
Il Carisma, dono che lo Spirito Santo fa alla Chiesa, è per le Suore Missionarie di Gesù Redentore manifestazione di Gesù Crocifisso che riconcilia e Gesù Risorto che dona la vita nuova. Esso è il dono fatto dal Padre a tutta la Comunità, mentre ogni consorella lo arricchisce con i propri carismi personali.
La Comunità si riconosce nella spiritualità che pone l’evento della Resurrezione al centro della propria vita di pensiero, di meditazione, di adorazione e di comunione.
Per la realizzazione delle proprie finalità all’interno della società civile le Suore Missionarie di Gesù Redentore hanno costituito, nel 1980, l’Associazione Gruppo di Betania O.N.L.U.S., espressione operativa del loro Carisma.
Questa Associazione è Ente Morale senza scopo di lucro, riconosciuta dalla Regione Lombardia e opera attraverso Sezioni e Servizi specializzati, gestiti in stretta collaborazione da religiose e laici: VILLALUCE Progetti Servizi Realtà Educative; LA ZATTERA Comunità di Pronta Accoglienza; CASA DEL SORRISO Comunità Educativa.
La prima fondata, Villaluce Progetti Servizi Realtà Educative, mantiene nel nome la memoria della parola paterna e profetica del Cardinale Carlo Maria Martini quando disse che la Casa si sarebbe chiamata Villa Luce, perché doveva emanare luce di fede e di speranza, di amore, di gioia, di vita nuova in tante persone a loro affidate dall’Amore che salva.
Negli anni la Comunità delle Suore Missionarie di Gesù Redentore ha continuato il proprio cammino ecclesiale rimanendo in ascolto delle esigenze della società: ha ampliato l’attività di accoglienza delle adolescenti in gravi difficoltà; si è aperta alla collaborazione parrocchiale, all’aiuto alle famiglie, ai giovani e ai gruppi di persone desiderose di un confronto con prospettive di speranza; ha sostenuto le attività di una missione in Africa; ha avviato una presenza missionaria in Brasile.