ASPETTANDO SANTA LUCIA 2024
Serata spettacolo di letture tratte dalla storia e dalla leggenda, e dai promessi sposi intervallate dalla musica di Andreas Lidel (Vienna, 1740 circa – Londra, 1789 circa violista e compositore austriaco). dono alla nostra comunità da parte di tre "Lucie".
Voce narrante: Lucia Grano
Violino: Lucia Gafà
Viola: Lucia Corini
📷 vedi la foto gallery e la riproduzione di alcuni brani musicali
Santa Lucia
Lucia nasce a Siracusa tra il 280 e il 290 d.C. in una famiglia benestante, orfana di padre e promessa in sposa a un ricco patrizio, la sua vita prende una svolta inaspettata quando sua madre Eutichia si ammala gravemente. Durante un pellegrinaggio al sepolcro di Sant’Agata, Lucia ha una visione miracolosa. La santa le promette la guarigione di sua madre e le preannuncia un futuro glorioso come patrona di Siracusa. Quando Eutichia guarisce davvero, Lucia compie una scelta rivoluzionaria per l’epoca: rinuncia alle ricchezze e alle nozze, dedicando la sua vita al servizio dei più poveri. Questa decisione scatena l’ira del promesso sposo, un pagano che la denuncia alle autorità romane. Sotto l’imperatore Diocleziano, Lucia viene processata per la sua fede cristiana, e nonostante torture e minacce, non rinnega mai le sue convinzioni.
La tradizione racconta episodi straordinari: Lucia sopravvive miracolosamente alle fiamme e, secondo alcune versioni, si strappa addirittura gli occhi per dimostrare la sua fede incrollabile, salvo poi recuperare immediatamente la vista. Il prefetto Pascasio, di fronte alla determinazione di Lucia, escogitò una punizione crudele. Invece di condannarla immediatamente a morte, la destinò a un postribolo, credendo di poterla umiliare e piegare. Ma qui accadde qualcosa di straordinario: il corpo esile della giovane divenne inspiegabilmente immobile e pesante come una roccia. I soldati tentarono ogni strada per trascinarla via: la legarono con funi, utilizzarono perfino una coppia di buoi, ma ogni sforzo risultò vano. Lucia rimaneva ferma, immobile, simbolo di una fede incrollabile. I successivi supplizi – resina bollente, olio e perfino il rogo – non ebbero alcun effetto né sulle sue vesti né sul suo corpo.
Infine, fu condannata alla decapitazione. Prima di morire, Lucia profetizzò la caduta dell’impero di Diocleziano e la pace per la Chiesa cristiana. La madre la seppellì immediatamente a Siracusa, vicino al luogo del martirio, dove oggi sorge il Santuario di Santa Lucia al Sepolcro. Il 13 dicembre del 304 d.C. Lucia viene infine uccisa con la decapitazione, suggellando il suo martirio.
Il suo nome, che deriva dal latino “Lux” (luce), le è valso il titolo di protettrice della vista. L’iconografia la rappresenta spesso con un piatto contenente i suoi occhi, simbolo di un sacrificio trasformato in miracolo.
Preghiera a Santa Lucia composta da Papa Giovanni XXIII
O gloriosa Santa Lucia, che alla professione della fede associasti la gloria del martirio, ottienici di professare apertamente le verità del Vangelo e di camminare con fedeltà secondo gli insegnamenti del Salvatore.
O Vergine siracusana, sii luce alla nostra vita e modello di ogni nostra azione, cosicchè, dopo averTi imitato qui in terra, possiamo assieme a Te godere della visione del Signore. Amen.