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BENEDICI, O SIGNORE
28
Nebbia e freddo
giorni lunghi e amari mentre il seme muore.
Poi un prodigio
antico e sempre nuovo
del primo filo d'erba.
E nel vento dell'estate
ondeggiano
le spighe;
avremo ancora pane.
BENEDICI,
O SIGNORE
QUESTA OFFERTA
CHE PORTIAMO A TE.
FACCI UNO
COME IL PANE
CHE ANCHE OGGI
HAI DATO A NOI.
Nei filari,
dopo il lungo
inverno
fremono le viti.
La rugiada
avvolge nel silenzio
i primi tralci verdi
Poi i colori
dell'autunno
coi grappoli maturi:
avremo ancora vino.
BENEDICI,
O SIGNORE
QUESTA OFFERTA
CHE PORTIAMO A TE.
FACCI UNO
COME IL VINO
CHE ANCHE OGGI
HAI DATO A NOI.
BENEDICI,
O SIGNORE
QUESTA OFFERTA
CHE PORTIAMO A TE.
FACCI UNO
COME IL PANE
CHE ANCHE OGGI
HAI DATO A NOI.
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